Zoli è una bambina quando assiste alla persecuzione nazista del suo popolo, gli zingari della Cecoslovacchia. Della sua famiglia sopravvivono solo lei e il nonno, che accetta che Zoli vada a scuola e impari a leggere e scrivere. Dopo la guerra, Zoli scopre uno straordinario talento per le parole e lo mette al servizio della propria gente. Quando però un inglese innamorato di lei fa pubblicare le sue poesie, i rom la condannano all'esilio per averli traditi per il mondo dei "bianchi". Zoli troverà l'amore di un contrabbandiere italiano, una figlia, una gloria tardiva in Occidente. Basato su un personaggio reale, "Zoli" è un'immersione nella cultura rom, il ritratto di una donna indimenticabile, una storia di persecuzioni, solitudini, silenzi, ma anche di speranza e libertà.
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilitàTre sguardi stranieri su Napoli, tre interpretazioni di una città attraverso gli occhi di tre scrittori invitati dal Napoli Teatro Festival Italia tra l'estate e l'inverno del 2008. Tre testi che condensano e restituiscono alla città uno dei suoi aspetti più umani e seducenti, attraverso le parole di affermati autori stranieri contemporanei. In questo modo il Festival conferma l'interesse per la creazione di testi originali e il particolare rapporto con Napoli, reinventata nella scrittura letteraria o riscoperta con gli spettacoli per l'uso insolito di molti suoi spazi urbani. L'irlandese Colum McCann, il belga Eugène Savitzkaya e il cileno Esteban Antonio Skàrmeta hanno raccolto ispirazioni, impressioni, storie vere e immaginarie per dar vita a personaggi che sembrano aver abitato da sempre la città del teatro.
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilità1919, appena finita la guerra l'Oceano Atlantico viene attraversato da un aereo, per la prima volta senza scali intermedi. Sono due aviatori britannici a firmare l'impresa, quasi a voler sanare le orribili ferite ancora aperte del Primo conflitto mondiale. Alla fine del loro viaggio, Jack Alcock e Arthur Brown atterreranno in Irlanda. Dublino, 1845. Durante il tour di conferenze internazionali a sostegno della sua sovversiva autobiografia, Frederick Douglass trova il popolo irlandese perfettamente in sintonia con la causa abolizionista della schiavitù, nonostante il Paese sia devastato dalla carestia, tanto che le difficoltà alimentari paiono sorprendenti persino a un ex schiavo come Douglass. New York, 1998. Il senatore George Mitchell deve lasciare la famiglia per volare a Belfast, dove è chiamato a condurre le trattative fra le parti belligeranti della guerra civile nord-irlandese. Queste tre storie attraversano l'Atlantico, in tre emblematici viaggi legati tra loro dai destini di quattro donne straordinarie e da una misteriosa lettera, che sarà aperta solo dopo un secolo.
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